lunedì 15 dicembre 2008

Cos'è il sogno attraverso la teoria di Freud


Nei precedenti post vi ho parlato dei sogni, della loro interpretazione e di Freud, quindi ho voluto approfondire l'argomento. Sigmund Freud è il maggior studioso della dimensione onirica; lui ritiene che il sogno è la via privilegiata di accesso all'inconscio. Secondo lui il lavoro onirico è l'appagamento di desideri non realizzati, che chiama desideri rimossi. Afferma che il sogno è frutto di un'intensa attività psichica: il processo onirico; grazie a questo lavoro sul rivestimento simbolico dei sogni, i desideri più nascosti di una persona possono esprimersi liberamente. Tutto ciò si verifica perchè il sogno non si presenta ad una lettura superficiale e scontata, ma ha un significato nascosto che occorre ricosctruire. Freud scoprì l'esistenza di due livelli nel sogno: uno manifesto ed uno latente (nascosto). Il livello manifesto è dato dalle scene del film mentale che rappresentiamo durante l'attività onirica, e di cui ci ricodriamo al risveglio. Il contenuto latente, invece, contiene ciò che il contenuto manifesto nasconde e che l'interpretazione deve svelare. Per questo il sogno deve essere interpretato.

Ma perchè i bisogni rimossi emergono durante il sonno? Emergono durante il sonno perchè, in questo stato, la sorveglianza da parte della ragione è ridotta e, di conseguenza, i sentimenti del passato possono riemergere con maggiore facilità.

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